Accessori da ciclismo: complementi essenziali per la bicicletta
Dalla testa ai piedi: abbigliamento e accessori indispensabili per il ciclismo
Una buona bicicletta è fontamentale così come allenarsi ma il vero ciclista sa che anche gli accessori e l’abbigliamento sono importanti per godersi al massimo delle sane pedalate e, sebbene non sia obbligatorio avere la “divisa” da professionista delle due ruote, l’attrezzatura giusta rende i viaggi -brevi o lunghi- più sicuri e confortevoli e può migliorare le prestazioni assicurandoti di non sprecare energia durante le pedalate.
Gli accessori must-have da ciclismo
1. Maglia o camicia da ciclismo
Perché una semplice maglietta di cotone non può bastare? Perché sarai fradicio di sudore e ci vorrà un’eternità perché si asciughi. Una maglia da ciclismo, invece, sembra una normale t-shirt ma è realizzata in tessuto tecnico traspirante (o in un misto che incorpora lana merino) con fibre progettate per respingere l’umidità dalla pelle .
Le maglie da ciclismo sono particolarmente utili perché di solito hanno:
- Tasche posteriori per i gli oggetti più preziosi.
- La scollatura alta per proteggerti dall’inutile esposizione al sole.
- La cerniera frontale che ti consente di chiudere o aprire la maglia quanto vuoi, a seconda del tempo.
Più comunemente, le maglie da ciclismo hanno maniche corte o lunghe (per l’inverno). Considera -al momento dell’acquisto, i diversi tipi di tessuto in jersey che vanno da ultraleggeri a spessi antivento e resistenti all’acqua. Se stai cercando un tipo di maglia universale con cui iniziare, prova una t-shirt a maniche corte di peso medio.
Prezzo: ci sono maglie da ciclismo che costano solo 7€ ma se preferisci fare un investimento a lungo termine ti suggeriamo di affidarti a marchi affermati e di alta qualità, come Assos o Santini. Quella nella foto, fatta a camicia, è super cool e costa intorno ai 150€.
2. Strato intimo tecnico
Perché avresti bisogno di qualcosa sotto la tua maglia da ciclismo, se già questa respinge l’umidità? Perché vestirsi a strati è importante e la tua maglia è solo una parte di un sistema a tre strati e avrai anche bisogno di uno strato intimo vicino alla pelle e di una giacca (di cui parleremo dopo).
Ecco a cosa serve lo strato di base:
Allontana il sudore dalla pelle e dalla maglia (il che è ottimo durante l’estate), oltre a isolare quando fa più freddo. Ecco perché in l’estate devi optare per materiali leggeri (ideali comunque anche per il resto dell’anno), mentre in l’inverno meglio scegliere magliette più spesse in lana merino. Allo stesso tempo, un intimo da ciclismo ben concepito può essere indossato sia nelle giornate fredde sia in quelle calde.
Evita sempre l’intimo in cotone, soprattutto quando le temperature sono basse. Il cotone assorbe e trattiene grandi quantità di umidità, quindi se sudi anche solo un po’, rimarrai fradicio, inoltre gli strati di base in cotone fanno aumentare il rischio di eruzioni cutanee.
La cosa fantastica dell’intimo di base è che ha caratteristiche simili alla compressione e facilita la circolazione sanguigna ovvero aiuta il flusso sanguigno, ritarda l’affaticamento muscolare e aumenta le prestazioni.
Puoi scegliere il tuo intimo in base alla lunghezza delle maniche, al tessuto, al peso, all’altezza del colletto, ecc.
Prezzo: lo strato base è a diretto contatto con la pelle, quindi investi sulla qualità e ne guadagnerai in comfort. Calcola un costo tra i 17-90 € per un intimo adeguato, come quello di Northweave nella foto.
3. Giacca da ciclismo
Una giacca da ciclismo è lo strato che completa l’abbigliamento per la parte superiore del corpo. Realizzata con un mix di poliestere, lycra, nylon e altri materiali sintetici. Ci sono tre tipi principali di giacche tra cui puoi scegliere:
- Giacche termiche che forniscono isolamento per condizioni climatiche fredde e secche.
- Giacche rigide impermeabili classiche da ciclismo, spesso realizzate con tessuti traspiranti per evitare la sudorazione all’interno.
- Giacche soft shell che sono sia isolanti che resistenti all’acqua.
Quando consideri la vestibilità, scegli una giaccaabbastanza aderente al corpo, che lasci comunque spazio per altri strati sottostanti. La giacca dovrebbe essere abbastanza aderente ma non deve limitare i movimenti. Assicurati che le maniche siano lunghe e che copra la parte bassa della schiena. Controlla che si chiuda bene intorno al collo. Fai attenzione che la fodera sia abbastanza morbida, altrimenti ti sfregherà sul collo e ti darà fastidio durante la corsa.
In primavera o in autunno, puoi indossare un gilet, ovvero una giacca da ciclismo senza maniche. Abbinato a una maglia a maniche lunghe, il gilet ti riparerà comunque dal vento.
Prezzo: le giacche impermeabili e traspiranti non sono economiche e possono costare circa 160-350€. Antivento e softshell tendono ad essere più economiche, ma se vuoi un prodotto di qualità, il costo si aggira comunque sui 100€. Quella della foto è di Trek
4. Pantaloncini da ciclismo
Questo è forse l’unico capo di abbigliamento che definisce di più la cultura del ciclismo. I pantaloncini da ciclismo si differenziano dai pantaloncini normali per l’ elasticità aggiunta che facilita i movimenti, nonché per la mancanza di cuciture e per l’ imbottitura (nota anche come “camoscio”) che protegge l’area del cavallo e riduce l’attrito con la sella oltre a respingere l’umidità.
Il camoscio o imbottitura è in realtà la parte più importante dei pantaloncini perché responsabile del tuo comfort. Il camoscio può essere un unico pezzo di schiuma o un materiale multistrato anti-sfregamento, antibatterico e anti-molte altre cose.
Le due forme più popolari di pantaloncini da ciclismo sono:
- Pantaloncini in vita – sostenuti da un elastico in vita.
- Pantaloncini con bretelle (integrate). Indossali con una maglia e assomiglieranno a qualsiasi altro tipo di pantaloncini da ciclismo.
I pantaloncini con bretelle sono considerati più comodi tra i due modelli poiché non c’è pressione nella zona della vita e c’è meno sfregamento.
Tieni a mente, però, che i pantaloncini con bretelle sono stati creati per l’equitazione, quindi per quanto possano essere comodi quando sei in bici, potrebbero sembrare buffi quando scendi dalla bicicletta.
Esistono anche altri tipi di pantaloncini da ciclismo, come i pantaloncini da mountain bike con uno strato corto esterno ampio o le gonne , un tipo di pantaloncini da ciclismo per le donne in cui lo spandex è coperto da una gonna.
Prezzo: troverai molte proposte di fascia bassa che costano intorno ai 10-30 € , ma se stai cercando qualcosa di più robusto e di qualità, prova marchi di fiducia come Garneau e Castelli (come quelli nella foto).
5. Calzamaglia da ciclismo
Quando la temperatura scende è bene indossare delle calzamaglia da ciclismo. Sono ottime per mantenere la parte inferiore del corpo a una temperatura ottimale e per sentirsi a proprio agio in bicicletta.
Le calze da ciclismo variano in base alle diverse condizioni meteorologiche. Per temperature più fredde e tempo piovoso, cerca dei collant che coprano l’intera gamba fino alle caviglie. Quando il clima si fa più caldo, scegli leggings a tre quarti che arrivano a metà polpaccio e che di solito sono realizzati in lycra abbastanza leggera. Ci sono tipi di collant dotati di cerniere alla caviglia: sono una buona scelta per la vestizione a strati e facilitano la rimozione dei collant sopra le scarpe.
Molti collant da ciclismo sono dotati di un fondello integrato, proprio come i pantaloncini da ciclismo. Tuttavia, alcuni modelli non hanno l’imbottitura proprio per adattarsi meglio ai pantaloncini.
Prezzo: da 14€ a 380€ e oltre (nella foto modello di Sportful).
6. Calzini da ciclismo
Un buon paio di calzini da ciclismo assicurerà che i tuoi piedi non nuotino nel sudore mentre pedali. In inverno, i piedi sudati possono significare prendere un raffreddore. In estate, potrebbe portare a dolorose vesciche. Ad ogni modo, non sarai un ciclista felice.
Per la comodità dei tuoi piedi quindi scegli calze aderenti con il minor numero possibile di punti di pressione per evitare l’attrito.
Dal punto di vista del materiale, sono meglio le fibre sintetiche. Le fibre naturali -come il cotone- assorbono l’umidità e si allargano causando sfregamento e vesciche. I materiali sintetici, invece, si adattano alla forma del piede, assorbono l’umidità in modo più efficace e spesso bilanciano i livelli di batteri sulla pelle, riducendo le irritazioni.
Se invece sei contro i tessuti sintetici la lana merino è l’ideale. Assorbe l’umidità e si asciuga rapidamente, inoltre isola anche quando è bagnata, il che è ottimo per andare in bicicletta quando piove.
Prezzo: un buon paio di calzini costra circa 10-23€ (quelli della foto li trovi su Lapassione).
7. Scarpe da ciclismo
Se sei un ciclista occasionale che percorre un paio di chilometri da casa al lavoro, qualsiasi tipo di scarpa andrà bene. Tuttavia, più tempo trascorri in bicicletta e più lunghe distanze percorri, avrai bisogno di calzature specifiche per il ciclismo.
Le moderne scarpe da ciclismo sono progettate per funzionare con pedali automatici che collegano temporaneamente la scarpa al pedale tramite tacchette. Hanno anche suole più rigide che facilitano la pedalata e consentono la massima efficienza.
C’è una grande varietà di scarpe da ciclismo: dovresti scegliere le tue in base al tuo stile di guida:
- I ciclisti su strada dovrebbero scegliere un modello leggero e aerodinamico con suole lisce.
- I ciclisti MTB otterranno il meglio dalle scarpe con suole resistenti e ampio battistrada per una migliore presa sul sentiero.
- I pendolari o i ciclisti occasionali possono scegliere una scarpa sportiva che sembra una scarpa da ciclismo ma dal look casual per le attività di tutti i giorni.
Nel caso in cui volessi una protezione aggiuntiva contro pioggia, fanghiglia e vento, usa dei copripunta o copriscarpe che riparino una parte della scarpa, l’intera calzatura o addirittura una parte della caviglia.
Prezzo: le scarpe da ciclismo sono sicuramente un buon investimento perché sono letteralmente la base delle tue pedalate. Puoi acquistare buone scarpe sotto i 90€ , oppure arrivare a spendere fino a 430€ per delle Vittoria (vedi foto).
Accessori da ciclismo
8. Guanti
I guanti da ciclismo sono un altro accessorio indispensabile. Possono essere con dita corte per l’estate o a dita lunghe quando arriva l’inverno.
Ci sono tanti motivi validi per indossare i guanti in bici:
- Presa migliore e maggior controllo del manubrio.
- Ammortizzazione extra se imbottiti o con inserti in gel.
- Protezione per le mani in caso di incidente.
I guanti da ciclismo si rivelano utili anche nel caso ti colasse il naso e non hai modo di soffiarlo mentre pedali.
Prezzo: puoi trovare un buon paio di guanti per 15-40€ come quelli nella foto di Shimano .
9. Casco
Il casco da ciclismo è fondamentale per la tua sicurezza, quindi non rinunciarci. In Italia non è obbligatorio ma noi ti suggeriamo di indossarlo comunque perché purtroppo il numero dei morti ella maggior parte dei paesi, l’uso del casco non è obbligatorio per legge. Tuttavia, i numeri degli incidenti parlano da soli (vedi sito Asaps).
In Italia hai 15 volte più probabilità di essere ucciso sulla strada se guidi una bicicletta che se guidi un’auto. Ciò significa che devi indossare il caschetto da bici!!!
Scegli il tuo casco in base al tipo di ciclismo che pensi di fare perché discipline diverse richiedono caschi diversi. I tipi più popolari di caschi sono:
- Caschi ricreativi (chiamati anche multiuso o casual)
- Caschi per bici da strada
- Caschi da mountain bike
La vestibilità del casco è fondamentale, quindi cercane uno che si adatti alle tue misure. Per trovare la taglia giusta per te, avvolgi un metro flessibile attorno alla parte più grande della tua testa. Il numero di centimetri (o pollici) sarà quello che serve per determinare la taglia del casco.
I caschi più leggeri e meglio ventilati sono più costosi. Se ne vuoi uno veramente stiloso ti suggeriamo la marca Nutcase (come da foto) sono una scelta eccellente sugli 80€.
10. Occhiali da ciclismo
Immagina di scendere da una ripida collina e aumentare di velocità e in quel mentre una mosca ti colpisce proprio negli occhi. Urca! Questo ti fa capire quanto sono importanti gli occhiali da ciclismo: proteggeranno i tuoi occhi non solo dagli insetti ma anche da:
- Raggi solari UV nocivi. La maggior parte degli occhiali da ciclismo proteggono dai raggi UV, ridurranno anche il riverbero del sole e forniranno una migliore visibilità.
- Il tempo. Evitano la lacrimazione in caso di vento forte e migliorano la visibilità se pedali sotto la pioggia o la neve.
- Sabbia o pulviscolo. Gli occhiali da ciclismo proteggeranno i tuoi occhi da sabbia, sassolini e altri detriti volanti.
Oltre alle varie montature – in diversi stili e dimensioni – puoi trovare un’ampia varietà di lenti tra cui scegliere. Fotocromatiche -che cambiano colore a seconda del tempo- e si adattano all’ambiente circostante per diventare più scure quando il sole picchia o più chiare quando è nuvoloso.
Spenderai per gli occhiali i più costosi sui 250€ mentre i più economici, ma altrettanto utili, costano circa 60€ (foto modello Ekoi).
11. Berretto/sottocasco
Il giusto copricapo non è solo pratico, è un’aggiunta elegante al tuo look da ciclismo.
Ciò che rende il berretto da ciclista diverso dagli altri capi di abbigliamento sportivi è il design. La maggior parte dei cappelli e dei copricapi specifici per il ciclismo è creata per essere indossata sotto il casco, quindi dovrà essere sottile e adattarsi perfettamente alla tua testa.
Per le uscite invernali, scegli un berretto che aggiunga isolamento e mantenga la testa e le orecchie calde e protette. In estate invece, per non fa colare il sudore sugli occhi ti serviràè una fascia.
Prezzo: mon c’è bisogno di spendere molto. Puoi trovare un buon berretto da ciclismo o una fascia intorno ai 18€ (il berretto della foto è di Pissei).
12. Telo copribici
Anche la tua bici ha bisogno di un vestito per proteggersi dai graffi o altri danni durante il trasporto. Non solo, il telo copribici “raccoglie” i detriti che rimangono sulle ruote o sul telaio dopo una pedalata nel fango così da non sporcare gli interni o il bagagliaio della tua auto. Lo stesso vale quando “parcheggi” la bici in casa o in hotel se sei in viaggio.
I teli copribici sono realizzati in tessuto elastico e si adattano al 99% a tutte le biciclette. Inoltre sono facili da pulire: basta rovesciarli e metterli in lavatrice.
Noi suggeriamo quelli di Velosock perché, oltre alla qualità, sono disponibili in tantissimo colori e disegni e avvolgono la bici al 100%.
Una copertura per bici Velosock da 60 a 500€ .
13. Luci
Le luci in bicicletta sono fondamentali. Servono per vedere e farsi vedere. Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 10 novembre scorso, oltre alle regole sui monopattini elettrici, prevede anche alcune novità riguardanti le luci sulle biciclette.
Adesso le luci (articolo 68 del Codice della strada) sono obbligatorie e devono essere sempre presenti e visibili e devono essere accese in caso di scarsa visibilità, ad esempio in galleria, o da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere.
I dispositivi obbligatori che devono essere installati sono:
- davanti: luci bianche o gialle;
- dietro: luci rosse e catadiottri rossi;
- sui pedali e sui lati: catadiottri gialli.
Se usi la bici in città ti consigliamo lampade da almeno 1000/1500 lumen e più di 1700 candele, mentre per una mountain bike meglio scegliere modelli più potenti da 3500 lumen e oltre 15000 candele.
Un buon kit di luci costa da circa 100 a 300€ quello nella foto è di Garmin.
14. Scaldamuscoli
Quando l’autunno si avvicina bisogna pensare a capi che rendano le pedalate confortevoli e gli scaldamuscoli sono versatili: permettono di adattare il tuo outfit a diverse temperature e condizioni atmosferiche in un paio di secondi.
Supponiamo che inizi la tua corsa di mattina presto quando fa freschino. Poi, quando spunta il sole e pedalato per un paio d’ore, inizierai a scaldarti. In tal caso, è semplicissimo togliere gli scaldamuscoli e infilarli nella tasca dello zaino o della giacca. Generalmente sono realizzati in Lycra e ne puoi trovare di tre tipi:
- Scaldabraccia. Pensati per essere utilizzati con una maglia a maniche corte, questi scaldamuscoli coprono le braccia dal polso fino a sotto la spalla.
- Scaldamuscoli. Utilizzati con pantaloncini da ciclismo, coprono dalla caviglia fino a metà coscia.
- Scalda ginocchia. Una versione più corta di scaldamuscoli, coprono l’articolazione del ginocchio.
Trovare un valido scaldamuscoli è facile e costa tra i 20 e i 35€ come quelli nella foto di Pissei.
15. Uno zaino da ciclismo
Se non riesci a riporre i tuoi effetti personali nelle tasche posteriori della maglia, avrai bisogno di un buon zaino da ciclismo. Trovare quello giusto può richiedere del tempo poiché ci sono molte opzioni tra cui scegliere.
Fai un po’ di ricerca e inizia definendo quali sono le tue esigenze. Che tipo di ciclismo farai?
- Pendolare? Se vai principalmente in bicicletta per andare al lavoro o a scuola, scegli uno zaino da pendolare con uno scomparto imbottito per laptop, libri, ecc.
- Vai in mountain bike? Gli zaini da MTB hanno un ottimo sistema di imbracatura così quando vai in bicicletta fuoristrada, lo zaino rimane in posizione, indipendentemente da quanto ti muovi sulla bici. Gli zaini da MTB di qualità abbracciano il corpo del ciclista e sono dotati di spallacci, cintura e pettorali.
- Ciclismo su strada? Sia per i professionisti sia per gli amatori, qualcosa di leggero andrà benissimo come ad esempio uno zaino d’idratazione che contiene un serbatoio per trasportare l’acqua e bere comodamente senza fermarti o rallentare.
Le dimensioni contano. Quando vai in bicicletta, devi sentirti a tuo agio con lo zaino in spalla. Quindi scegline uno che si adatti al resto della tua attrezzatura e al genere di ciclismo che pratichi, in modo che non sfreghi sulla ruota posteriore o ti obblighi a una posizione scomoda.
Come per qualsiasi altro accessorio il costo del tuo zaino da ciclismo varierà a seconda delle sue caratteristiche: le dimensioni, la qualità del materiale, se impermeabile, ecc. Tuttavia il prezzo di uno zaino da ciclismo resistente è di circa 70-100 ma può arrivare fino ai 200€ come quelli di Deuter nella foto.
16. Crema di camoscio
Cosa c’entra una crema tra abbigliamento e accessori? Semplice! La crema di camoscio è l’intermediario tra la tua pelle e l’abbigliamento da ciclismo. È disponibile in diversi formati (balsami, creme, persino in polvere) e viene utilizzata per ridurre al minimo l’attrito, prevenire sfregamenti, piaghe da sella e infezioni. In alcuni casi, la crema di camoscio allevia anche il dolore e ha un effetto rinfrescante.
La crema, originariamente, era realizzata per essere applicata direttamente sull’imbottitura dei pantaloncini da ciclismo, che una volta era realizzata in pelle di camoscio. Tuttavia, con i lavaggi, la pelle diventava secca e rigida. Quindi la crema serviva per ammorbidirla. Al giorno d’oggi, l’imbottitura è realizzata con materiali sintetici, ma la crema rimane ancora un grande aiuto per i ciclisti che vogliono evitare sfregamenti e abrasioni della pelle nelle “parti basse”.
La crema di camoscio costa circa 13-25€ . Se non sai quale marca scegliere, inizia con qualcosa di conosciuto dai ciclisti, come quella di Assos nella della foto.
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