La preghiera del ciclista
Cari amici, per chiudere l’anno -tra sacro e profano- vi proponiamo alcune curiosità dedicate a tutti quelli che del ciclismo han fatto la loro fede.
Curiosità per fedeli ciclisti
La Madonna del Ghisallo
La Madonna del Ghisallo è stata ufficialmente proclamata patrona dei ciclisti da Papa Pio XII nel 1949. Nell’occasione una fiaccola votiva, benedetta dal Papa, fu portata da Roma al santuario da una staffetta di ciclisti; gli ultimi due tedofori furono Gino Bartali e Fausto Coppi.
Il passo del Ghisallo
Km.11 – dislivello totale m. 552 – pendenza massima 14% – pendenza media 5,5%,considerando anche il tratto pianeggiante intermedio.
Se vi piace pedalare in mezzo ai boschi il Ghisallo è il vostro passo (754 m.). Si trova alle pendici del monte San Primo (CO) sulla strada che da Bellagio porta verso Asso. Le salite presentano una pendenza abbastanza costante con una media che va dal 9 al 14%. Sul valico si trova il santuario della Madonna del Ghisallo, conosciuto da tanti appassionati di ciclismo. Davanti alla chiesa i ciclisti vengono accolti dai busti di Bartali e Coppi.
Questa strada viene tradizionalmente percorsa dal Giro di Lombardia ed è anche stata più volte inserita nel tracciato del Giro d’Italia.
Il santuario della Madonna del Ghisallo
Il nome deriva da una leggenda: il conte Ghisallo per sfuggire a un gruppo di briganti che lo stava inseguendo mentre valicava il passo, si rifugiò in una piccola cappella lungo la strada e fece un voto alla Madonna, se si fosse salvato, le avrebbe dedicato un santuario in suo onore.
Nella chiesetta sono conservati diversi cimeli ciclistici. A fianco del santuario sorge il Museo del ciclismo e nel piazzale antistante vi è il monumento al ciclista. Fuori dalla chiesa si può godere di un panorama mozzafiato.
Preghiera del ciclista
Oh Signore, Re del creato
sono un ciclista tesserato,
non faccio i giri, non corro in pista
non sono di certo un professionista.
A chi mi stacca quando io mi lamento
voltagli contro un forte vento.
A chi mi attacca con troppa lena,
fagli saltare la catena
e se non basta questa congiura
ti chiedo per lui una foratura.
Quando son stanco da non tener le ruote
fammi spingere dall’ Angelo custode;
dammene uno che sia un campione
che mi faccia volar su per il Nerone,
ed io ti giuro e ti prometto
che sarò un ciclista corretto.
Fai trionfar questo tuo atleta
senza che ricorra a nessuna dieta.
Stammi vicino in ogni momento
sia in gara che in allenamento
e, dopo ogni impresa, nel letto la sera
reciterò per Te questa preghiera.
Ti ringrazierò comunque con cuore, o mio Signore
anche se con fatica e tanto sudore
mi farai andar per sempre in bici
in gioia ed allegria, con tutti i miei amici