Nuove regole per le biciclette e codice della strada
Anche per le biciclette il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha modificato il Codice della Strada. Da questo mese sono in vigore le nuove norme contenute nella legge di conversione del Decreto infrastrutture e trasporti. E se le luci permettono di vedere ed essere sempre visibili -anche di giorno- campanello, pneumatici e freni servono tutti ad aumentare la sicurezza dei ciclisti.
Codice della strada 2021: le novità riguardanti le luci sulle biciclette
Usare la bicicletta riduce l’inquinamento, permette di mantenersi in forma, trovare parcheggio è più veloce e si risparmia sul carburante. Attenzione però! Bisogna ricordare che anche chi usa un velocipede deve rispettare una serie di norme stradali. E se i ciclisti non le rispettano rischiano delle multe piuttosto salate.
Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 10 novembre 2021, oltre alle novità sull’uso e circolazione dei monopattini elettrici, ne prevede anche alcune riguardanti le luci sulle biciclette che da ora devono essere sempre presenti e sono obbligatorie in caso di circolazione da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e anche di giorno in caso di scarsa visibilità.
Come devono essere installati i dispositivi per la visibilità:
- davanti: luci bianche o gialle;
- dietro: luci rosse e luci rifrangenti passive detti catadiottri rossi;
- sui pedali e sui lati: catadiottri gialli.
Regole per le biciclette
- La bicicletta è l’emblema della mobilità sostenibile, ma giustamente deve seguire le norme del Codice della Strada, ovvero quelle per qualsiasi tipo di veicolo e quelle indicate apposta per il velocipede. Il Codice della Strada infatti fa riferimento alla bicicletta con questo nome antiquato, il che ci fa capire come molte regole per le biciclette sono ormai vecchie.
- L’articolo 68 del Codice della Strada descrive le caratteristiche obbligatorie di una bicicletta che può circolare in strada. Deve avere gli pneumatici e il battistrada deve essere in buono stato. Tutte le biciclette devono essere dotate di freni, e quindi bici a scatto fisso sono fuorilegge. Sono obbligatorie anche le luci anteriori (bianche) e posteriori (rosse) per rendere visibile il mezzo a 2 ruote. Inoltre sono obbligatori anche i catadiottri, ovvero i catarifrangenti, da montare dietro (rossi), sui pedali (gialli) e sulle ruote. Un altro obbligo è quello del campanello, indispensabile su qualunque tipo di bici, anche su quelle da corsa.
Bicicletta elettrica o ciclomotore elettrico?
- Le regole del Codice della Strada per le biciclette valgono solo per i mezzi che vengono considerati a tutti gli effetti dei velocipedi.
- L’articolo 50, in questo senso, è chiaro, afferma che “i velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo”.
- Subito dopo viene però precisato che “sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kw la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”.
Quindi attenzione! La bici elettrica è un veicolo a due ruote che si distingue dalla bici tradizionale per la presenza di motore e batteria. La differenza sostanziale con lo scooter si basa proprio sul funzionamento del motore che si attiva solo ed esclusivamente quando si comincia a pedalare e non a bici ferma. Questa componente elettrica è molto utile per il ciclista: agevola la pedalata, sia in rettilineo sia su strade ripide e soprattutto permette di fare sport senza compiere eccessivi sforzi. Con la bici elettrica, a differenza dello scooter, si può transitare sia in zone pedonali che a transito limitato poiché il mezzo non è catalogato come ciclomotore. L’alimentazione del motore può raggiungere solo ed esclusivamente i 25km/h, non oltre e non di meno. In caso contrario, questo cessa di funzionare. Un’altra differenza? Una bici può diventare elettrica usufruendo di un kit specifico mentre lo scooter assolutamente no.
Caratteristiche dello scooter elettrico
Lo scooter elettrico invece possiede un motore che si alimenta anche da fermo e in continuazione. Anche questo veicolo dispone di pedali che servono, però, a procedere in assenza di batteria, a mantenere l’autonomia del mezzo e ne aumentano la velocità. Per guidare lo scooter elettrico è necessario possedere la patente AM, il casco è obbligatrio e il mezzo deve essere immatricolato ed avere la targa. Con lo scooter non si può procedere in zone a traffico limitato o nelle zone pedonali.
Chi lo utilizza in maniera errata rischia una denuncia ed una multa anche fino a €2.000.
Ciclisti: affiancati o in fila?
A fare chiarezza su questo punto è ancora il Codice della Strada, il quale all’articolo 182 che spiega “i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro”. Ricordate quindi che su strada si procede in fila indiana!
Altre e future norme per le biciclette
A partire da giugno verranno discusse altre modifiche del nuovo Codice della Strada per le biciclette.
- circolazione contromano dei velocipedi. Attualmente, seguendo l’articolo 143 del Codice della Strada, i ciclisti che circolano in senso opposto rischiano una sanzione amministrativa compresa tra i 163 e i 652 euro. Questa disposizione vale per qualunque veicolo, ma per le biciclette è in vista l’introduzione di un’eccezione. Infatti, si sta pensando di introdurre la possibilità, in determinate occasioni, di pedalare contromano senza incorrere in sanzioni. Più precisamente, si parla di permettere la marcia contromano nelle zone urbane soggette a un limite di velocità di 30 chilometri orari, in ogni caso in ottemperanza alle delibere dei singoli Comuni.
- Si prevede inoltre l’introduzione di una nuova segnaletica orizzontale in prossimità degli incroci stradali: qui si vedrà infatti una striscia di Stop più avanzata per i ciclisti. Così facendo, chi si muove a pedali avrà un piccolo vantaggio rispetto alle automobili e agli altri veicoli a motore, per affrontare più comodamente l’incrocio.
- Sempre per favorire i ciclisti, tra le nuove regole per le biciclette vi potrebbe essere la possibilità di usufruire delle corsie riservate ai mezzi pubblici e ai taxi. Così facendo chi si muove in bicicletta potrà avere un po’ di spazio in più.
- Non si parla, però, solo di maggiori libertà per i ciclisti. Con il nuovo Codice della Strada arriveranno infatti anche degli obblighi, a partire da quello di indossare il caschetto sempre e comunque, in qualsiasi luogo, qualunque sia la bicicletta utilizzata.
Ora che hai ripassato le regole del Codice della Strada per le biciclette, puoi pedalare verso la bella stagione ma in totale sicurezza!